mercoledì 6 maggio 2015

Solo un po' di umanità...

Scusi, per favore, permesso, buongiorno, non esistono quasi più! Ho il mal di pancia mentre passo nelle corsie dell’ospedale (ma, ne son sicuro, anche in altri ambienti), e non perché abbia bisogno di una visita in gastroenterologia, ma perché incrociare medici, infermieri, oss e tutte le categorie che ruotano intorno a questa struttura senza sentire le citate paroline magiche del galateo mi fa restringere l’interno dello stomaco. Ho parlato e parlo più o meno tutti i giorni con centinaia di persone ricoverate o che vengono in ospedale per una visita o per un prelievo, o più semplicemente per ritirare un referto che a volte qualcuno vorrebbe non aver mai letto, e se c’è una cosa che lamentano,  è proprio questa mancanza di educazione. 

Ma ancora più in profondità non si tratta semplicemente di galateo, manca – ed in un ospedale è gravissimo – l’umanità. I gesti di accoglienza sono fondamentali nella cura del paziente, ed inoltre un saluto, un sorriso o un semplice gesto sono gratuiti, fanno bene a chi li riceve ma anche a chi li dà. Sì è vero, lo vediamo bene tutti i giorni, a volte certe situazioni ti fanno perdere proprio la pazienza, ma deve essere un’eccezione, non la regola. Che cosa costa dire buongiorno, permesso, mi scusi, per favore? E se l’altro non risponde io non posso scendere allo stesso livello, io ci devo credere che è meglio essere umani

Tra colleghi, con i pazienti e con i parenti occorre favorire il dialogo anche attraverso la semplicità dei piccoli gesti quotidiani, questo aiuterebbe non poco perfino la terapia scientificamente più avanzata! E i medici lo sanno bene! Vedo tantissimi giovani che scelgono di intraprendere la strada della medicina, dell’infermieristica o socio-sanitaria, bene, benissimo! Ma insegniamo loro, ed essi imparino, che l’umanità è una parte fondamentale della cura ospedaliera, dove, a confronto, le tecniche più avanzate potrebbero non servire, perché a volte, le persone umane, preferiscono lasciarsi andare che vivere con i disumani. Per favore, nessuno si offenda per ciò che ho scritto, ma se ho offeso qualcuno chiedo scusa. Buona giornata!

1 commento:

margot70 ha detto...

Condivido su tutta la linea questa tragica realtà, e mi permetto di aggiungere che, talvolta si è costretti quasi a non poter mostrare quell'umanità che emerge spontanea dal cuore e dalla spirito,( e che giustamente spesso viene prima di mille protocolli collaudati e approvati), perchè "non saresti più abbastanza professionale e credibile", e magari qualcuno potrebbe anche accusarti di "bigottismo"....una vera catastrofe!!!
Grazie Padre Fabrizio per questa importante osservazione!
Buona serata