
Per chi non lo sapesse, in Sardegna è ancora viva la tradizione de Su Scravamentu. Si tratta della rivisitazione in chiave drammatica della deposizione di Cristo. Un gruppo di persone in abiti d'epoca (tendenzialmente rivisti in epoca barocca) pone in scena la deposizione del Cristo morto dalla croce. Il predicatore introduce il dramma con una riflessione sul venerdì santo (giorno in cui generalmente si svolge la paraliturgia) e successivamente accompagna tutti i gesti della deposizione con una lettura spirituale di un ognuno di essi, cercando di far rivivere il momento, presenti anche tutti i personaggi: Maria, la Maddalena, Giuseppe d'Arimatea, Nicodemo, ecc.
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